Il medico cura il paziente attraverso una farmacoterapia.
Lo psicoterapeuta cura il paziente attraverso la psicoterapia.
Entrambi propongono una TERAPIA.
Il Biologo si occupa invece di fare ricerca, di scoprire come funziona il cervello e di insegnarlo a chi può averne vantaggio (per se stesso o per gli altri).
Se hai un sintomo, la prima cosa da fare è rivolgerti al medico per una corretta e tempestiva diagnosi e per una successiva terapia farmacologica che cerchi di risolvere la sintomatologia in atto nonché (se possibile) le cause della stessa.
Tuttavia si è visto che, quando si soffre di un problema legato alla sfera delle emozioni, quando si prova ansia, quando si vivono paure e preoccupazioni, quando la tristezza prende il sopravvento o ci sono pensieri negativi e sensazioni che non riusciamo a dominare, quando non siamo padroni del nostro comportamento e attraversiamo momenti di fragilità oppure ancora quando si instaura un disturbo psicosomatico e i farmaci non bastano, per cui la qualità della nostra vita è insoddisfacente e inferiore alle aspettative, è possibile IMPARARE come modulare e modificare l’eccesso di emozioni, i pensieri negativi e i comportamenti disfunzionali in modo da EVITARE IL PERPETRARSI dei problemi e dei disturbi sopra descritti.
In sintesi potremmo descrivere due modalità di intervento:
- La modalità classica prevede il seguente schema: il cervello genera il disturbo (un’emozione negativa, un pensiero destabilizzante, ecc.) e il medico (o lo psicoterapeuta) cercano di risolverlo attraverso una TERAPIA.
- La procedura proposta dalle Neuroscienze, che non prevede ovviamente nessuna terapia, consiste nel fare in modo che il cervello stesso smetta di produrre il disturbo così che non ci sia bisogno… di nessuna terapia!
Sembra impossibile vero? Eppure esiste un fattore spesso trascurato, che si chiama Progresso scientifico, che permette cambiamenti e miglioramenti in molti ambiti della vita dell’uomo non ultimo quello della salute e del benessere.
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Concettualmente, per risolvere i problemi sopra descritti, esistono due modalità di intervento; si tratta di procedure operative che si basano su scuole di pensiero e presupposti scientifici diametralmente opposti:
- Una procedura prevede la terapia ovvero la cura: il cervello produce il sintomo e attraverso la terapia si interviene per risolverlo. Si tratta della modalità classica che consiste nel fare una terapia farmacologica e/o una psicoterapia così da eliminare e quindi di fatto risolvere i vari sintomi che si manifestano (dall’ansia alle paure, ai comportamenti disfunzionali, ai pensieri destabilizzanti, alle gastriti psicosomatiche, alle coliti, i mal di testa, le malattie della pelle, ecc.).
- L’altra procedura, individuata dalle Neuroscienze e proposta da pochissimi anni (ma non ancora accettata dalla comunità scientifica, chissà perché…) opera in modo da indurre il cervello ad interrompere il sintomo così non c’è niente da curare ovvero lavora in modo che sia il cervello stesso e non la terapia ad eliminare il disturbo in atto!
Si tratta di una metodologia che si avvale delle ultime scoperte delle Neuroscienze sul funzionamento del cervello, ed è in grado di fornire le chiavi per modificare e rimodulare la risposta emozionale del cervello in modo che esso NON GENERI disturbi correlati alle emozioni o ai comportamenti, risparmiandoti la necessità di dover portare avanti una terapia.
Rimodulare la risposta di alcune aree del cervello, tra l’altro, consente di aumentare la propria capacità di gestire pensieri, comportamenti, sensazioni, stati d’animo, ecc. in modo autonomo e senza dover ricorrere ad altre figure di supporto.
Ovviamente non tutti i problemi o i disturbi del corpo e della mente possono essere risolti modificando le risposte delle aree neuronali ma si stima che la stragrande maggioranza dei disturbi più comuni possono essere affrontanti con successo grazie a queste nuove strategie operative che non prevedono alcuna terapia quanto piuttosto un percorso formativo per imparare come funzionano alcune aree neuronali e come fare per rimodulare la loro risposta e il loro funzionamento in tutta autonomia.
Nessun’altra Scienza a parte la Biologia è in grado di fornirti le chiavi di lettura e di insegnarti le procedure per modulare le risposte emotive del tuo cervello poiché le scoperte sui meccanismi di funzionamento delle varie aree del cervello vengono fatte dai Neurobiologi e non da altre figure professionali.
Il lavoro del Biologo.
Cosa fa il Biologo? E come mai possiede una maggiore competenza di un medico o di uno psicologo nell’insegnare come funzionano alcune aree del tuo cervello?
I Neurobiologi di tutto il mondo compiono un incessante lavoro di ricerca sui meccanismi di funzionamento del cervello e mettono a disposizione di medici, psicologi, psichiatri, fisioterapisti, osteopati, counselor, mental coach e altre figure professionali tutto ciò che viene individuato e scoperto durante le loro attività di ricerca: questa operazione si chiama progresso scientifico ed è necessaria per restare aggiornati e per non rimanere indietro, rischiando di applicare o utilizzare strumenti obsoleti o che danno risultati inferiori alle aspettative o che non sono efficaci poiché operano sul sintomo e non sulla causa.
Vuoi che sia il tuo stesso cervello a risolvere i problemi correlati con le emozioni, con i comportamenti disfunzionali e con i pensieri destabilizzanti?
Vuoi imparare come rimodulare la risposta emotiva così da non soffrire più?
Vuoi mettere il cervello nelle condizioni per interrompere l’eccesso di emozioni, le sofferenze relazionali, le sensazioni spiacevoli ed i pensieri negativi? Puoi imparare come fare, apprendendo i meccanismi di funzionamento del cervello, senza ricorrere ad alcuna terapia: per imparare come rimodulare la risposta del tuo cervello alle varie situazioni della vita non serve alcun farmaco e nessuna psicoterapia.
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