SE LO CONOSCI … LO EVITI

 

Se lo conosci lo eviti… recitava il titolo di un libro di Sandra L. Brown, una scrittrice americana, fondatrice delll’Institute for Relational Harm Reduction & Public Psychopathy, che da anni lavora con le donne vittime di abusi.

Noi vogliamo iniziare con questo incipit, divenuto famoso grazie anche ad alcune pubblicità televisive, per sintetizzare in una sola frase l’obiettivo del nostro sito: fornire una adeguata conoscenza dei meccanismi di funzionamento del nostro cervello così da evitare errori di funzionamento e danni involontari che possono portare a patologie vere e proprie, sia del corpo che della mente!

Possiamo dimostrare che CONOSCERE è il primo passo per poter mantenere la salute o riconquistare l’equilibrio psichico e fisico: i nuovi studi delle Neuroscienze e dell’Etologia Umana rappresentano l’ultima frontiera nel campo della ricerca scientifica, forniscono nuove chiavi di lettura più moderne ovvero nuove modalità di interpretazione dei concetti di “malattia” e di “recupero della salute” e insegnano quali “azioni” sono necessarie per evitare errori nell’uso del cervello che possono determinare problemi emozionali o comportamentali o malattie dell’intero organismo: conoscere come funzioniamo e usare in modo adeguato una macchina così sofisticata come il nostro cervello, può permetterci di riconquistare l’equilibrio psicofisico.

Soffri di un disturbo psicofisico? Stai usando male il tuo cervello e non lo sai!

Secondo le Neuroscienze una delle cause principali dell’insorgenza di problemi psicofisici è da ricercare in un uso improprio delle funzioni cerebrali per cui è possibile evitare molti disturbi del corpo e della mente, grazie alla conoscenza dei meccanismi di funzionamento del cervello e alle ultime scoperte, in ambito neurobiologico, che indicano quali errori non dobbiamo inavvertitamente compiere e quali specifici stimoli dobbiamo fornire alle aree del cervello che controllano e regolano l’organismo e che presiedono alla produzione di emozioni affinché esse mantengano l’equilibrio energetico e, attraverso questo, lo stato di salute globale.